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La macchina trita-rifiuti di Frieco selezionata per il Circular Cities ClimAccelerator
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La macchina trita-rifiuti di Frieco selezionata per il Circular Cities ClimAccelerator

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Luglio 29, 2022

In tema di “carbon neutrality” i traguardi da ottenere sono molto ambiziosi se si pensa che il Green Deal europeo ha fissato al 2050 la deadline per raggiungere un’economia con emissioni nette di gas serra pari a zero. Tra coloro che lavorano quotidianamente affinché questo obiettivo possa essere raggiungibile in Europa c’è Frieco, startup innovativa italiana specializzata nella gestione sostenibile dei rifiuti in ottica di economia circolare che ha implementato soluzioni all’avanguardia per ottenere pratiche che siano in grado di accompagnare le società verso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. “Grazie a cestini smart, intelligenti, che vantano un trituratore integrato, riduciamo del 95% i rifiuti, comportando anche una riduzione del 30% dei costi di gestione, di raccolta e di trasporto che nelle aziende incidono per il 70% sulla raccolta stessa dei rifiuti”, spiega Roberto Frisina, cofounder (assieme al fratello) e CEO di Frieco, che da febbraio è entrata a far parte del percorso di accelerazione portato avanti da OrangeLab.

 

La macchina trita-rifiuti di Frieco selezionata per il Circular Cities ClimAccelerator

Un modello di macchina trita-rifiuti di Frieco

 

Cosa fa Frieco

Grazie a una tecnologia brevettata, Frieco, con i suoi cestini smart intelligenti, tritura e riduce i rifiuti del 95%. “Ci sono diversi modelli, pensati sia per l’uso domestico che industriale – spiega il CEO – Al momento siamo alla ricerca di soci che si occupino della gestione di microcentri di riciclo locali, con un impianto ad hoc per gestire materiale triturato. Vogliamo diventare abilitatori in questo campo con l’applicazione dei nostri macchinari, che possono anche essere noleggiati, essendo amovibili”. Tra le peculiarità di questo prodotto c’è quello di essere a basso dispendio energetico e di poter, dunque, essere trasportato in diverse parti del mondo, anche dove non c’è corrente, grazie al fatto che può essere alimentato con l’energia solare. «Si può impiegare, ad esempio, in montagna, andando sempre più verso un tipo di turismo sostenibile. La nostra sede legale si trova a Milano, mentre quella operativa a Torino, dove risiediamo. Sinora abbiamo portato avanti diversi progetti tra cui “Fenice, che riguarda le mascherine usa e getta a cui abbiamo restituito una seconda vita grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino», conclude Roberto.

 

Grazie a una tecnologia brevettata, Frieco, con i suoi cestini smart intelligenti, tritura e riduce i rifiuti del 95%.

I benefici del cestino smart di Frieco

 

Da febbraio Frieco è entrata a far parte del network di OrangeLab, acceleratore d’imprese che opera tramite il brand Futurea e che sta affiancando Frieco con una consulenza strategica, che va dalla revisione della documentazione legale, alla strategia e alla validazione del modello di business.

 

 

Economia circolare e turismo sostenibile: premi e traguardi di Frieco

Frieco è stata selezionata, assieme a Fhlud, Loop Farms, Reusable Technologies, ReFunk Upcycling, SiWeGo, Tocco, TransCircular, 2GoCup LTD, Munasafn RVK Tool Library, MUV, The ZeroNet, Arcology System LTD, 4D Mater PC e 2050 materials tra le startup innovative che operano nell’economia circolare e hanno diritto ad accedere alla seconda fase di “Circular Cities ClimAccelerator”. In questa fase, l’acceleratore europeo si concentra sulla convalida e sulla trazione di ciascuna soluzione aziendale. Durante 12 settimane di programma, le startup selezionate beneficiano di sovvenzioni, tutoraggio e coaching per validare il proprio business, sostenerne l’internazionalizzazione e aiutarle a scalare su ampi mercati. “Questa esperienza si concluderà con il Demoday, che si terrà nel mese di dicembre a Berlino, durante il quale dai 15 team ne saranno selezionati 10 – conclude il CEO –Vada come vada, saremo molto contenti di aver potuto partecipare, soprattutto in questa seconda fase di go-to-market, validazione e mentoring, mentre nel primo step dell’accelerazione abbiamo affinato il nostro progetto, il mercato e la presentazione di questo”.

 

La macchina trita-rifiuti di Frieco selezionata per il Circular Cities ClimAccelerator

La macchina trita-rifiuti di Frieco in una cucina moderna

 

Per la sezione “turismo e sostenibilità della montagna”, Frieco ha ricevuto la menzione speciale del Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards, che promuove l’idea della montagna come territorio del futuro. Il loro progetto apporterebbe un grande contributo nella gestione della raccolta dei rifiuti in montagna, dato che normalmente il trasporto degli stessi a valle avviene mediante elicottero.

 

 

Articolo di Chiara Buratti

 

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