Primo Green Bond per Snam che procede verso l’obiettivo dell’85% di finanza sostenibile

Un nuovo passo nell'impegno per il clima della società energetica che punta sempre più sugli investimenti sostenibili per finanziare i propri progetti

Di Redazione

Finanza Sostenibile - Pubblicato il 16-02-2024

Snam ha lanciato con successo il suo primo green bond, dedicato a progetti ambientali e alla riduzione delle emissioni. L'azienda energetica italiana ha emesso due tranches di bond nell'ambito del Sustainable Finance Framework, con scadenze rispettivamente nel 2028 e nel 2034. I titoli saranno negoziati presso la Borsa del Lussemburgo.

Un green bond per Snam

Nel dettaglio, con questa operazione, Snam ha emesso il suo primo Green Bond per il finanziamento di Eligible Green Projects allineati alla tassonomia Europea e il suo primo Sustainability-Linked Bond legato al target sulla riduzione delle emissioni scope 3, oltre che al target sulla riduzione delle emissioni scope 1 e 2.

L’operazione, come riporta la nota ufficiale, è in linea con l’impegno di Snam nel riconoscere alla sostenibilità un ruolo chiave nella propria strategia che include, tra gli altri, gli obiettivi di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e di sviluppare ulteriormente le proprie attività nella transizione energetica. Con questa operazione, Snam avanza verso il suo obiettivo di finanziare l'85% dei suoi progetti attraverso strumenti di finanza sostenibile entro il 2027

In seguito alla presentazione del piano strategico di fine gennaio e alla recente pubblicazione del nuovo Sustainable Finance Framework, abbiamo collocato con successo il primo Green Bond con investimenti allineati alla tassonomia Europea e il primo Sustainability-Linked Bond legato alle emissioni scope 3.  Il nostro significativo impegno per la riduzione delle emissioni di CO2 è inoltre riconosciuto dal primo Net Zero Assessment a livello globale ottenuto da Moody’s che certifica l’allineamento della traiettoria di decarbonizzazione di Snam agli scenari previsti dall’accordo di Parigi. L’operazione di oggi ha registrato un picco di domanda complessiva superiore a 6 miliardi di euro e rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia finanziaria per coprire il piano di investimenti annunciato lo scorso gennaio, verso l’obiettivo dell’85% di finanza sostenibile", ha commentato il giorno del lancio il CFO di Snam Luca Passa.

 

 


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