Si celebra oggi la Giornata Mondiale dell'Acqua. Indetta dall'ONU nel 1992, ci ricorda l'importanza di un utilizzo consapevole delle risorse idriche. Ed è proprio alle donne che hanno contribuito in modo significativo alla gestione sostenibile dell’acqua che quest'anno viene dedicato il Premio Internazionale Tecnovisionarie. Per candidarsi alla call c'è tempo ancora sino al 31 marzo.
Un futuro sostenibile per l'acqua
La chiamano "oro blu". L'acqua, un tesoro inestimabile della natura, fonte vitale per la sopravvivenza umana e per la salute del Pianeta. Tuttavia, questa risorsa preziosa non è illimitata e l'approvvigionamento idrico si trova ad affrontare una serie di sfide − il cambiamento climatico con un aumento di eventi meteorologici estremi quali siccità e inondazioni, l'inquinamento, e la crescente domanda di acqua − che richiedono azioni immediate e coordinate a livello globale al fine di preservare questa risorsa nel tempo garantendo la sostenibilità idrica per il benessere delle prossime generazioni, la conservazione degli ecosistemi marini e lo sviluppo socioeconomico globale. Non a caso "Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua" rientra tra i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.
Diventa necessario, pertanto, adottare politiche di gestione idrica sostenibili, promuovere l'efficienza nell'uso dell'acqua e investire in tecnologie innovative per il trattamento e il riutilizzo delle acque reflue. Solo attraverso un impegno congiunto e determinato sarà possibile garantire un futuro sostenibile per l'acqua.
Premio Internazionale Tecnovisionarie 2024 dedicato alle protagoniste di una nuova cultura dell’acqua
È in questo contesto che il Premio Internazionale Tecnovisionarie 2024, promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie guidata da Gianna Martinengo, ha voluto riconosce l’importanza del contributo femminile nel guidare le innovazioni e promuovere pratiche responsabili nella gestione dell’acqua.
Giunto alla sua 18ª edizione, il Premio Internazionale Tecnovisionarie viene attribuito a donne che, nella loro attività professionale, hanno testimoniato di possedere visione, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica. Nello specifico, il tema scelto quest'anno, “Transizione ecologica: le protagoniste di una nuova cultura dell’acqua”, si propone di evidenziare il ruolo cruciale delle donne nell’innovazione e nella gestione sostenibile delle risorse idriche.
L’edizione 2024 esplora dunque le nuove frontiere dell’innovazione nel campo della gestione delle risorse idriche. L’accento viene posto sulle tecnologie emergenti in ambiti come la depurazione avanzata, la desalinizzazione sostenibile, e i sistemi intelligenti di monitoraggio e risparmio idrico, non solo quali strumenti per proteggere l’ambiente, ma anche come leve per lo sviluppo economico e sociale, aprendo nuove opportunità in vari settori. Ma non solo. Il premio vuole porre sotto i riflettori anche la necessità di creare una nuova cultura dell’acqua attraverso l’educazione mirata a modellare atteggiamenti e comportamenti responsabili e promuove iniziative (anche attraverso l'arte e lo sport) che mirano a sensibilizzare la società sulla conservazione dell’acqua, incoraggiando il coinvolgimento attivo di comunità, scuole e organizzazioni.
Le candidate saranno valutate sulla base dell’innovazione delle loro idee, l’impatto sociale e ambientale delle loro azioni, e la loro capacità di ispirare un cambiamento positivo. La giuria, composta da esperti di vari settori, valuterà i contributi in termini di originalità, efficacia, e sostenibilità a lungo termine. La premiazione si terrà il 29 maggio 2024.
Sul sito web dedicato alla manifestazione è possibile candidare la propria Tecnovisionaria
