Energia solare, cos’è e come produrre energia rinnovabile dal sole

L'Italia è tra i Paesi europei più avanzati nell'impiego dell'energia solare. Vediamo insieme vantaggi e numeri della diffusione di sistemi che sfruttano la potenza del sole. Quello che c’è da sapere su una delle più importanti fonti di energia rinnovabile

Di Arianna De Felice

Dizionario della Sostenibilità - Pubblicato il 10-05-2023

Il futuro per un pianeta più sostenibile sono le energie rinnovabili. Si tratta di risorse naturali inesauribili che creano energia pulita e a disposizione di tutti grazie alla loro capacità di rigenerarsi nel tempo. Diverse sono le fonti di energia rinnovabile. Tra queste si colloca anche l’energia solare. La capacità di produrre energia tramite il sole è talmente alta che la rende la prima delle energie rinnovabili tra le più usate nel mondo e le più pulite.

Cosa si intende per energia solare

Per energia solare, dunque, si intende l'energia che si riesce a ottenere dal sole stesso e che può creare energia elettrica o termica. 
Per trasformare l'energia del sole, infatti, esistono diverse modalità che sono: il solare fotovoltaico, il solare termico e il solare termodinamico.

Il fotovoltaico, che è il metodo più usato, attraverso i pannelli solari riesce a convertire l'energia del sole in energia elettrica in maniera immediata e senza processi di combustione. Questa tipologia di energia rinnovabile è così diffusa che esistono anche delle vere e proprie centrali solari che si occupano unicamente di produrre energia elettrica.

Il solare termico, invece, attraverso il collettore solare, riesce a produrre calore dai raggi del sole. In questo modo si diminuisce l’utilizzo di combustibili fossili e gas naturale.

Infine, il solare termodinamico, che funziona mediante l’utilizzo di pannelli solari a concentrazione, viene utilizzato soprattutto nelle abitazioni per produrre acqua calda. Il calore viene catturato tramite un sistema di specchi concentrandolo in un solo punto, immagazzinato per poi essere utilizzato anche in un secondo momento. La sua particolarità, dunque, è che riesce a generare calore indipendentemente dalla condizione atmosferica.

Vantaggi e limiti

Tra i principali vantaggi dell'energia solare, vi è il fatto che è una tra le rinnovabili più pulite e quindi un toccasana per l'ambiente. L'impiego di energia elettrica proveniente dai raggi solari, inoltre, è anche un ottimo modo per risparmiare sulle bollette tanto che, negli ultimi tempi più che mai, si sta procedendo a installare sempre più pannelli fotovoltaici.

Inoltre ogni componente tecnico impiegato per generare energia solare può essere facilmente smantellato e riusato.

Infine, non bisogna dimenticare che il fotovoltaico ha delle enormi potenzialità per i nuovi posti di lavoro. Secondo delle recenti indagini, infatti, il fotovoltaico creerà circa 10 posti di lavoro per ogni MW in fase di produzione e ben 33 per ogni MW in fase di installazione.

Di contro, tra i limiti dell'energia solare, invece, c'è il suo non essere inesauribile. O meglio, dipendendo dal sole, nei periodi dell'anno meno soleggiati o nelle parti del mondo dove le ore di sole sono nettamente inferiori questo tipo di energia è molto limitata il che la rende non del tutto adeguata o, almeno, non come unica fonte di energia. 

Sebbene i costi verranno ammortizzati col tempo, va anche detto che l'installazione richiede un importante apporto economico iniziale, almeno sino adesso. Infine, per riuscire a captare tutta l'energia solare, bisogna considerare anche la necessità di ampi spazi di installazione dei pannelli fotovoltaici.

Chi produce più energia solare? 

L'energia solare è da sempre tra le fonti rinnovabili più utilizzate nel mondo e anche l’Italia non è da meno. Stando ai dati pubblicati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il settore è in continua crescita tanto che, a fine 2021, si contavano oltre 1 milione di impianti fotovoltaici installati in Italia con una potenza complessiva pari a 22,6 GW per un incremento rispetto al 2020 maggiore del 4%.

Dati che rendono di diritto l'energia solare la seconda fonte rinnovabile più usata in Italia (22%) appena dietro all'idroelettrico (39%).
Andando a vedere nel dettaglio il Nord ha una potenza complessiva pari al 45% seguita dal 37% del meridione e dal 18% del Centro. A trainare l’Italia è la Puglia col 13% della potenza complessiva installata nel Paese, seguita dalla Lombardia, dal Veneto, dall'Emilia Romagna, dal Piemonte e dal Lazio.

Infine, guardando i dati di autoconsumo, si nota che il fotovoltaico si è ormai diffuso in tutti i settori ma le quote più elevate sono state registrate nel settore industriale che ha generato il 52% di energia auto consumata sul totale di quella prodotta, nel terziario che ne ha prodotta il 29% e nell’ambito residenziale che si attesta al 26%.

Dati più recenti del GSE, invece, evidenziano che nel 2022 il numero di impianti fotovoltaici in Italia è cresciuto del 126% con un incremento della potenza installata del 150%. Trend che ha interessato tutta l'Europa, prima fra tutte la Germania con 7,4 GW installati nel 2022, seguita da Spagna, Olanda e Polonia con oltre 3,5 GW a testa.

Allargando lo sguardo a livello globale, invece, tra i maggiori produttori di energia solare c'è la Cina, con 254.355 MW installati, seguita dagli Stati Uniti con 75.572 MW, dal Giappone, dalla Germania e dall'India. Proprio quest'ultimo Paese ospita il più grande impianto del mondo, il Bhadla Solar Park, che da solo vanta una capacità di 2.254 MW.


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