Buone pratiche per la sostenibilità delle imprese dal Salone della CSR

Essere responsabili e impegnarsi concretamente è l’unica strada possibile per rispondere all’esigenza di vero cambiamento ambientale e sociale. 10 consigli per creare organizzazioni sostenibili

Di Redazione

Buone Pratiche - Pubblicato il 09-10-2023

Si è appena conclusa l’11esima edizione nazionale de Il Salone nazionale della CSR e dell’innovazione sociale.Durante i tre giorni di attività all’Università Bocconi di Milano sono state registrate 4.600 presenze. Tutti i 115 incontri con oltre 500 relatori hanno visto grande partecipazione di un pubblico attento e delle 284 organizzazioni protagoniste tra aziende, istituzioni e realtà non profit.

Il Salone della CSR è sempre di più una palestra per confrontarsi e non solo un palcoscenico dove valorizzare esperienze di successo. E proprio dal confronto tra chi sta sperimentando modalità innovative nella gestione della propria organizzazione emerge quanto il cambiamento sia spesso una strada in salita: è stata quindi l’occasione per ascoltare i ritorni positivi dell’agire responsabile ma anche le difficoltà incontrate e le azioni messe in campo per superarle”, ha commentato Rossella Sobrero del Gruppo Promotore del Salone.

Pillole di sostenibilità per le imprese e le persone

Dall’edizione 2023 del Salone della CSR e dell’innovazione sociale sono emersi spunti dai partecipanti per alcune azioni puntuali: pillole di sostenibilità dedicate a imprese, e anche alle persone

PILLOLE DI SOSTENIBILITÀ PER LE ORGANIZZAZIONI

1.    Investire nell’educazione dei giovani e nella formazione dei propri collaboratori.
2.    Ripensare la logistica e rinnovare le flotte aziendali per ridurre l'impronta carbonica. 
3.    Promuovere la simbiosi industriale per migliorare l’economia circolare, dedicando maggiori risorse alle collaborazioni di filiera e all’ecodesign.
4.    Creare più spazi per il verde pubblico e realizzare orti e giardini sui tetti degli edifici aziendali.
5.    Facilitare e sostenere la creazione di comunità energetiche.
6.    Investire risorse in cultura e migliorare la collaborazione con gli enti culturali.
7.    Innovare i sistemi di welfare aziendale per renderli più vicini ai bisogni delle persone.
8.    Ridurre l’impatto degli eventi musicali, sportivi e culturali.
9.    Rendere etichette e confezioni più chiare per favorire ulteriormente la trasparenza verso il consumatore. 
10.    Definire e applicare policy DE&I.

PILLOLE DI SOSTENIBILITÀ PER LE PERSONE

1.    Ridurre lo spreco alimentare concentrando l’attenzione su un cibo alla volta, ad esempio il pane, per poi procedere con il successivo e così via con i diversi alimenti.
2.    Scegliere sempre e solo prodotti di stagione, possibilmente sfusi, oppure confezionati con materiali ecosostenibili e riutilizzabili.
3.    Imparare a riparare, e non buttare, gli oggetti e a riutilizzare gli scarti in modo creativo con il fai-da-te.
4.    Partecipare in modo continuativo e costruttivo alla vita della propria comunità, cominciando dagli ambiti che si percepiscono come più vicini, come la scuola, le iniziative di solidarietà o attività come il plogging (raccolta dei rifiuti mentre si fa jogging).
5.    Condividere con parenti, amici, vicini i comportamenti virtuosi, anche attraverso la creazione di gruppi di acquisto e di condivisione.
6.    Insegnare ai propri figli che la sostenibilità è un valore, coinvolgendoli direttamente con piccoli “incarichi”, come la raccolta differenziata o il mercatino dei giochi usati.
7.    Fare più attività sportiva e vivere lo sport come momento di inclusione e aggregazione, partecipando attivamente alle iniziative sul territorio.
8.    In casa, usare riduttori di flussi d’acqua, non lasciare dispositivi elettrici ed elettronici in stand-by, scegliere elettrodomestici a basso consumo.
9.    Scegliere di andare a piedi, con i mezzi pubblici o in bicicletta per gli spostamenti in città e preferire il treno per i viaggi più lunghi.
10.    Conoscere e approfondire temi legati sostenibilità anche visitando musei, mostre, biblioteche e spazi culturali.


Potrebbe interessarti

Contatti

redazione@osservatorioeconomiacircolare.it

Ricevi la nostra newsletter

Redazione

Valentina Cinnirella

Direttrice responsabile

Simona Politini

Vicedirettrice responsabile

Osservatorio Economia Circolare è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano n. 4326/2023

Futurea S.r.l.
Piazza degli Affari 3 | 20123 - Milano (MI)
P.IVA 15942371004 | Cap. sociale € 165.629,55 i.v