Le aziende italiane più sostenibili secondo S&P Global

Rilasciato il Sustainability Yearbook 2024 di S&P Global, in questa edizione presenti 23 aziende italiane che spiccano per attenzione al tema della sostenibilità

Di Arianna De Felice

Ricerche e Pubblicazioni - Pubblicato il 13-02-2024

È giunto alla sua ventesima edizione il Sustainability Yearbook 2024 di S&P Global, pubblicazione annuale voluta per premiare le imprese che si sono distinte nella lotta al cambiamento climatico. Delle 9.400 società esaminate, 759 sono state inserite nelle classifiche suddivise per settore di attività, sulla base di punteggi ottenuti elaborando insieme moltissimi indicatori. Di queste società selezionate 23 sono italiane.

Le aziende italiane nel Sustainability Yearbook 2024 S&P Global

Tra le aziende più in alto nella classifica, ovvero comprese nella Top 1% del proprio settore, troviamo la prima è Italgas, nella industry "Gas Utilities"; nel mondo "Electric Utilities" spicca EnelSaipem nella categoria "Energy Equipment & Services";  e ancora Hera, Moncler, Pirelli e Poste.

Essere riconosciuti anche quest'anno come uno dei leader nel Sustainability Yearbook conferma la capacità di Pirelli di integrare la propria strategia di sostenibilità lungo l'intera catena del valore. Questi risultati concreti e questi obiettivi sfidanti si ottengono solo con l’impegno di tutti”, ha dichiarato Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato di Pirelli.

Nella categoria Top 5%, invece, troviamo altre tre aziende italiane posizionate come segue: Terna, Assicurazioni Generali e Iveco Group.

Nella Top 10% troviamo diversi settori: Telecom Italia per quanto riguarda le telecomunicazioni, seguita da Snam per le infrastrutture tecnologiche e il Gruppo Prysmian che opera nel mondo della produzione cavi per telecomunicazioni e soluzioni energetiche. Ultima realtà italiana nel 10% è Intesa Sanpaolo.

In ultimo, inseriti come aziende associate al Sustainability Yearbook 2024 si trovano A2A, che è al sesto posto tra le 59 realtà del suo settore a livello mondiale, seguita da Banca Fineco, UnipolSai Assicurazioni, Nexi, Gruppo Unipol, Fedrigoni, Amplifon, Banca Generali e, infine, BPER Banca.

Metodologia

A fine dicembre sono state prese in esame oltre 9.400 aziende ma "solo" 759 sono state inserite nel Sustainability Yearbook 2024.

I membri dell'annuario e le diverse posizioni nella classifica vengono determinate in base al loro punteggio di valutazione della sostenibilità aziendale (CSA) del 2023, che equivale al punteggio S&P Global Esg (Environmental, Social, Governance) senza alcun approccio modellistico. Nello specifico la classifica si suddivide: in Top 1% (con aziende con un punteggio CSA minimo pari a 60); Top 5% (con un punteggio CSA pari ad almeno 57); Top 10% (con un punteggio CSA pari ad almeno 54); le aziende associate, infine, hanno ottenuto un punteggio CSA minimo superiore a 30 e rientrante nel 30% delle aziende con le migliori prestazioni di tale settore.

 


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