Sostenibilità e industria alimentare: a che punto siamo in Italia? Risponde Gruppo Food

Dal sondaggio emerge che oltre il 60% delle aziende del comparto food intendono continuare a investire nella sostenibilità

Di Arianna De Felice

Ricerche e Pubblicazioni - Pubblicato il 27-10-2023

Quali sono per le aziende del comparto food le azioni più efficaci e gli investimenti su cui puntare per affrontare con successo un reale processo di transizione verso la sostenibilità? A questa e ad altre domande ha risposto il sondaggio “Sostenibilità. A che punto è il food italiano? realizzato dal Gruppo Food nel periodo compreso tra luglio e ottobre 2023 e che ha coinvolto oltre 18.500 player.

Sostenibilità e industria alimentare in Italia

Tre sono ormai le sfide che le aziende del mondo food, e non solo, devono affrontare per rimanere sul mercato: la profittabilità, l'innovazione e la sostenibilità. Quest'ultima è ormai diventata fondamentale per il 50% degli intervistati superando persino il tema dell'innovazione. A dimostrazione di questo, circa il 62,5% delle imprese intende incrementare gli investimenti in sostenibilità ambientale contro il 25% che intende mantenere lo stesso livello e solo il 12,5% che per ora non si sente ancora pronto a investire. A pesare nella scelta degli investimenti per il 40% è la mancanza di budget. Ma la sfida, nel medio termine, è quella di riuscire a gestire la propria transizione in modo da mantenere comunque alti i profitti.

Per farlo, neanche a dirlo, sarà fondamentale innovare i prodotti secondo il 43,8%, attirare nuovi talenti (34,4%) e inserirsi in nuovi mercati (28,1%). Meno urgente, ma comunque importante, sarà anche lo sviluppo e l’accelerazione dei processi di digitalizzazione e automazione della filiera (28,1%).

Tra le soluzioni più efficaci e nelle quali conviene investire per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi spicca la circular economy e la riduzione degli sprechi (66%). Nello specifico il 59% è orientato verso la ricerca di fonti energetiche rinnovabili, il 31% sui processi di controllo e compensazione delle emissioni di CO2 (dalla produzione alla logistica) e il 28% sulla gestione differenziata dei rifiuti. Un ruolo cruciale nella battaglia per la sostenibilità lo giocano anche gli imballaggi dei prodotti con il 65,6% degli intervistati che ritiene l’impiego di materiali riciclabili tra le soluzioni più efficaci adottate sino ad oggi, assieme alla riduzione del numero degli imballi (59,4%) e alla diminuzione del contenuto di plastica (34,4%). 

Per quanto riguarda la gestione degli sprechi, invece, il 43,8% degli intervistati ha già intrapreso strategie per una corretta gestione delle eccedenze che vengono donate a enti e associazioni. Inoltre, grazie alle etichette anti-spreco, il 37,5% degli intervistati ha allungato la vita dei prodotti semplicemente precisando la differenza tra “consumare entro” e “consumare preferibilmente entro”. Infine, cresce sempre più l'utilizzo di piattaforme digitali e app anti-spreco, assieme a specifiche campagne di comunicazione rivolte alla sensibilizzazione del consumatore.

In ultimo, dal sondaggio emerge anche l’importanza di ricordarsi che le persone che lavorano in azienda sono fondamentali. Gli intervistati, infatti, hanno sottolineato che tre saranno i principali fronti su cui si concentreranno gli interventi e che andranno ad aggiungersi alle politiche già in atto di benefit (36,7%) e di work life balance (60%): l’equilibrio di genere (48,3%), l’equità di salario (41,4%) e le politiche diversity&inclusion (41,4%)

L’evento di presentazione della survey

La survey sulla sostenibilità nel settore food è stata presentata alla fine di ottobre in occasione dell'evento di Gruppo Food che si è tenuto al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano. L'appuntamento è stato realizzato in partnership con Porsche Consulting, Loacker, Nestlé Italia, Riso Gallo, San Benedetto e Inalpi, Number1 oltre che con il patrocino di Banco Alimentare, Enea, Confagricoltura e Sustainability Makers.

All'incontro hanno partecipato anche Giorgio Diglio, Associate Partner Porsche Consulting; Tiziana Monterisi, Founder Ricehouse; Carlo Preve, Amministratore Delegato Riso Gallo; Nicola Andreij Rieg, CSR Coordinator Loacker; Luca Vaccaro, Direttore Marca Privata Selex; Giovanni Bruno, Presidente Banco Alimentare; Giulio Busoni, Partner Porsche Consulting; Paola Dimaggio, Private label Manager & Sustainability Coordinator, PENNY Italia; Dominga Fragassi, CSR Manager PAM; Paola Matarese, Group Category Lead Buyer Number1; Matteo Pedrini, Direttore Scientifico Sustainability Makers; Marta Schiraldi, Head of Sustainability Nestlé Italia.

Chi è Gruppo Food

Gruppo Food è un'azienda che da oltre 30 anni opera nel mondo del settore alimentare italiano. Tra i principali servizi offerti a industria e distribuzione rientrano comunicazione B2B e progetti Content B2C. 
Il Gruppo è proprietario del magazine mensile Food e della sua versione online  che sono oggi tra le principali fonti d’informazione per tutti gli addetti ai lavori del settore Food&Beverage.


Potrebbe interessarti

Contatti

redazione@osservatorioeconomiacircolare.it

Ricevi la nostra newsletter

Redazione

Valentina Cinnirella

Direttrice responsabile

Simona Politini

Vicedirettrice responsabile

Osservatorio Economia Circolare è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano n. 4326/2023

Futurea S.r.l.
Piazza degli Affari 3 | 20123 - Milano (MI)
P.IVA 15942371004 | Cap. sociale € 165.629,55 i.v