Dopo il successo delle edizioni degli scorsi anni, il 7 maggio torna l'ormai annuale appuntamento col Festival dello Sviluppo Sostenibile che si terrà lungo tutto il Belpaese e anche online. L'evento, organizzato dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale insieme ai suoi Aderenti e con il supporto di Partner e Tutor, si svolgerà nell'arco di 17 giorni tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, concludendosi così il 23 maggio 2024.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024
Sono centinaia le iniziative che si terranno per tutto il mese di maggio, e in particolare dal 7 al 23, per il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Al centro, come sempre, i temi dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile che verranno legati alle grandi sfide dell’innovazione, dello scenario economico, sociale e ambientale, nonché alle questioni geopolitiche, alle disuguaglianze tra Paesi e nei Paesi, con l’obiettivo di renderle vicine e interessanti per il grande pubblico, grazie al coinvolgimento di esperte ed esperti da tutti i settori e collaborazioni con stakeholder chiave.
Gli eventi principali, organizzati direttamente da ASviS, saranno come sempre itineranti e toccheranno alcune delle principali città italiane.
L’evento inaugurale del 7 maggio si terrà a Ivrea negli spazi dell’Officina H. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Guardare al futuro per cambiare il presente: le imprese e la finanza davanti alla sfida della sostenibilità”, saranno analizzati sia i potenziali ostacoli che impediscono ancora una piena integrazione della sostenibilità nelle politiche industriali e nelle scelte delle imprese, sia le buone pratiche e le soluzioni concrete già presenti nell’economia italiana che consentono alle aziende nuove forme di creazione di valore economico, ma anche ambientale e sociale. Protagonisti della politica, del mondo imprenditoriale e della società civile si confronteranno sulle diverse tematiche, anche al fine di elaborare proposte concrete per consentire al nostro Paese di accelerare la transizione verso la sostenibilità a tutto campo e cogliere i benefici economici, sociali e ambientali che da essa discendono.
La manifestazione si sposterà poi a Torino dal 9 all'11 maggio e più precisamente all'interno della cornice del Salone del Libro dove si discuterà del contributo della cultura nel dibattito sulla sostenibilità. Il 14 e 15 maggio il Festival farà tappa a Bologna per approfondire i temi della transizione ecologica, con particolare attenzione al ruolo delle città. A Milano, dove l’appuntamento è in programma per il 17 maggio, invece, ci sarà un evento dedicato al ruolo dei territori per l’implementazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile.
L'evento arriverà infine al Sud Italia dapprima a Palermo il 21 maggio dove si parlerà dei temi sociali per poi chiudersi il 23 maggio a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni, “casa” di numerosi appuntamenti chiave sui singoli temi della sostenibilità.
Il Premio Giusta transizione
Quest'anno, per la prima volta, il Premio "Giusta transizione" di ASviS verrà assegnato durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Giunto alla sua quinta edizione, il riconoscimento è rivolto a persone, associazioni, istituzioni culturali o imprese che si siano distinte per il proprio contributo alla transizione ecologica con progetti o iniziative che tengano conto anche dell’impatto sociale.
Il bando è ancora aperto e riceverà candidature fino a sabato 20 aprile 2024. A presiedere la giuria sarà l'ingegner Antonio Federico, coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS per i Goal 7 e 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024: gli eventi in agenda
L'agenda degli appuntamenti è ancora in via di definizione e, anzi, fino al 26 aprile, associazioni, enti, privati e aziende possono ancora candidare il proprio evento direttamente online a patto che abbia una chiara ed esplicita attinenza con i temi dell’Agenda Onu 2030. Il cartellone degli eventi comprenderà conferenze, laboratori, presentazioni di libri e documenti, oltre a nuovi percorsi di contaminazione di diversi mondi, dalla cultura alla tecnologia, dall’informazione all’istruzione. Saranno previsti anche concerti, illuminazioni artistiche di monumenti e spettacoli, con l’obiettivo di diffondere i messaggi dell’Agenda 2030 anche attraverso le contaminazioni con i linguaggi dell’arte e della multimedialità.
